Settore Tecnico
LSc/

Roma, 8 gennaio 2002
CIRCOLARE 1/2002

Società affiliate
Comitati e Delegazioni Regionali
e, p.c. Componenti il Consiglio Federale

 

Oggetto: Art.11.1 del Regolamento Organico

Come certamente già a conoscenza di tutti, in quanto è stato reso pubblico con l’emanazione del nuovo Regolamento Organico, l’Art.11.1 recita:

" (…) Possono inoltre tesserarsi alla FITARCO persone di ambo i sessi di altra nazionalità, purché in possesso del Nullaosta da parte della Federazione di provenienza, ove già tesserati, e in regola con le norme che disciplinano l'ingresso e il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia. Il tesseramento in Italia è consentito solo in caso di cessazione di quello con la Società straniera di provenienza.(…)"

Ciò sta a significare che il cittadino di nazionalità straniera qualora desideri tesserarsi alla nostra Federazione dovrà esibire il permesso di soggiorno in Italia rilasciato dalla competente questura italiana, documento che dovrà essere trasmesso a questa segreteria unitamente, se già tesserato per una Società del suo paese di origine, al nulla osta della Federazione di provenienza.

La stessa prassi dovrà seguire il cittadino di nazionalità non italiana che ha già provveduto al tesseramento per il corrente anno.

Precisato quanto sopra, desideriamo chiarire che la norma in questione è conseguenza di un preciso emendamento apportato dal CONI in sede di approvazione del Regolamento. A nulla sono valsi i nostri tentativi al fine di evitare i disagi che le nostre associazioni incontreranno nella applicazione ma, le ragioni addotte, normative dell’immigrazione, sull’ingresso in Italia e soprattutto sulla sicurezza, non ci hanno consentito di raggiungere lo scopo.

Pertanto invitiamo tutti alla massima collaborazione affinché non vengano disattesi i contenuti dell’articolo in questione anche e soprattutto per evitare coinvolgimenti in situazioni che potrebbero poi rivelarsi spiacevoli.

Grati per la collaborazione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Il Segretario Generale
(Salvatore Marafioti)